Quartu
Un viaggio tra spiagge cristalline, parchi unici , stagni d’acqua e monumenti storici.
Quartu è un comune molto esteso che sorge sulla pianura del Campidano. Sulla parte orientale troviamo il maestoso monte dei Sette Fratelli, ricco di boschi da cui ricaviamo il sughero, habitat di specie protette come cervi, aquile reali e cinghiali. Oltre alla vasta offerta ambientale la città racchiude secoli di storia e architettura religiosa tali da guadagnarsi il terzo posto come città più popolosa della Sardegna.
Molentargius: un parco naturale con percorsi ciclabili, pedonabili ed escursioni in battello
Il parco naturale di Molentargius è il luogo di svernamento e nidificazione di diverse specie di uccelli acquatici, è un’area eccezionale che presenta bacini di acqua dolce e salata, separati dalla piana arida “Is Arenas”. Le zone d’acqua dolce sono costituite dagli stagni del Bellarosa Minore e Perdalonga, nati come vasche di espansione delle acque meteoriche. Le zone di acqua salata invece comprendono gli specchi d’acqua dell’ex sistema produttivo delle Saline di Stato di Cagliari, costituiti dal Bellarosa Maggiore o Molentargius (vasca di prima evaporazione), dallo Stagno di Quartu (vasche di seconda e terza evaporazione), dalle altre vasche salanti (saline di Cagliari) e dal Perda Bianca (ex bacino di raccolta delle acque madri).
Il Parco dei Sette Fratelli: il più esteso della Sardegna
Nel parco scorrono diversi ruscelli che poi danno vita ad alcuni corsi d’acqua, il più importante dei quali è Su Pau che sfocia nel territorio di Quartu Sant’Elena in località Flumini. Le montagne sono ricoperte per la maggior parte da macchia mediterranea: leccio, sughera, lentisco, corbezzolo, viburno. Queste montagne sono l’habitat naturale del cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus), sottospecie del cervo europeo, che qui è presente in gran numero e costituisce specie protetta. All’interno del parco sono visibili resti ben conservati di Nuraghe (Bacu Malu, Nuraghe Monte Arbu, Nuraghe Sa Fraigada), Tombe dei Giganti (Is Concias) e cascate d’acqua (Sa Spindula).